Profilo dell'azienda
A Monselice, in provincia di Padova, terreno fertile di un'imprenditoria giovane e innovativa, nasce agli inizi degli anni '70 Net Engineering, connotata allora come piccolo studio professionale.
Oggi, con uno staff di oltre 160 professionisti impegnati nelle sedi di Monselice e Rubano (nel Veneto), di Roma e di Napoli, è una tra le principali aziende private italiane operanti nell'ingegneria civile e nelle infrastrutture.
Net Engineering fa parte di Net Engineering International, un Gruppo europeo (nel quale è entrata di recente anche Assicurazioni Generali) presente con proprie società in Italia, Germania, Bulgaria e India, ma anche impegnato in altri Paesi con un ampio programma di internazionalizzazione e sviluppo.
Diversi grandi progetti hanno segnato il successo di questa azienda, come lo studio trasportistico e di fattibilità della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Venezia, la progettazione e direzione lavori della terza corsia dell'autostrada A4 nel tratto Mestre-Padova, il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (S.f.m.r.) del Veneto e della Campania, il Nodo Viario di Padova Est, la progettazione definitiva della terza corsia dell'autostrada Venezia-Trieste.
Un successo costruito e alimentato dalle elevate competenze professionali maturate, nonché dalle moderne tecnologie informatiche adottate.

La sfida
L'azienda sviluppa il suo business producendo una mole elevata di file, anche di notevoli dimensioni, con software Cad bi e tridimensionale, rendering grafico, Gis e molti altri software verticali.
Basti pensare che ad oggi Net Engineering ha in linea oltre un milione di file "vivi", con capacità che variano da pochi Kbyte ad alcune centinaia di Mbyte per singolo file.
Tutti questi documenti devono essere gestiti in maniera ottimale durante il loro ciclo vitale; per questo, Net Engineering si è dotata nel 2003 di un Sistema Edm (Engineering Document Management) che richiede una comunicazione sicura e veloce non solo tra le sedi periferiche e quella centrale, ma anche tra le varie sedi e gli uffici di cantiere, strutture temporanee che nascono per coordinare la realizzazione di un determinato progetto e che si esauriscono con la conclusione dello stesso.
L'infrastruttura It doveva quindi supportare l'imponente quantità di informazioni da immagazzinare, garantirne l'integrità e consentirne la gestione in modo dinamico e quanto più possibile snello.
Per un'azienda come Net Engineering è di fondamentale importanza poter contare su dei livelli di servizio eccellenti; a tal fine era quindi fondamentale avere un'infrastruttura It sempre efficiente e con fermi macchina tendenti allo zero.

La soluzione
Nel 2005, essendo il vecchio storage divenuto insufficiente, e dopo una selezione tra i maggiori player del mercato, Net Engineering scelse la soluzione Storage di NetApp, grazie anche al supporto del partner Sinergy, uno dei più significativi system integrator italiani dell'Ict, che in tempi rapidissimi riuscì a recepire le esigenze di Net Engineering e a delineare una soluzione ottimale anche con il supporto e la collaborazione di Telecom Italia.
La prima implementazione rispose perfettamente alle esigenze fino al secondo semestre del 2008, quando l'azienda, a fronte del forte processo di espansione e internazionalizzazione, decise non solo di aumentare la propria capacità storage, ma anche di optare per nuove tecnologie volte a supportare al meglio le accresciute necessità gestionali.
Le soluzioni NetApp risultarono ancora una volta vincenti e oggi l'infrastruttura IT è articolata sostanzialmente su un Primary site nella sede di Monselice e un Recovery site nella sede di Rubano. Nella sede di Monselice sono operativi 19 server fisici e 8 virtuali su Vmware Infrastructure.
Nella sede di Monselice è operativo un sistema NetApp Fas 3140 con tecnologia cluster active/active e 14 Terabyte di capacità che eroga servizi Nas e San. Nella sede di Rubano è stata attivata un'infrastruttura completamente dedicata allo storage e che funge da sito di backup. Si basa su un NetApp FAS 270 con 9 Terabyte disponibili su disco.
Grazie alla tecnologia NetApp nel 2008 è stato attivato un sistema di disaster recovery di tipo geografico, che avrà ulteriori potenziamenti nel corso del 2009. Questa struttura garantisce una Business Continuity ai massimi livelli
Per la protezione dei dati vengono utilizzate tutte le potenzialità della tecnologia NetApp, in particolar modo le funzioni Snapshot e Snapmirror sia per quanto riguarda i file sia il database relazionale.

Benefici ottenuti
I vantaggi offerti dalla soluzione NetApp sono diversi e vanno da una minore occupazione di spazio su disco che porta a una maggiore capacità di versioning ad una maggiore sicurezza del dato.
"Grazie alla tecnologia NetApp riusciamo a tenere in linea, con irrisoria occupazione di disco, circa 2 mesi di revisioni di ogni singolo file", racconta Franco Trevisan, responsabile Ict di Net Engineering. Infatti, a differenza di altre soluzioni, con NetApp lo Snapshot avviene memorizzando solo le parti modificate del file, riducendo drasticamente lo spazio disco occupato.
"E con il modulo software Snapmirror - continua Trevisan - possiamo eseguire il backup immediato di tutte le ‘foto' fatte al primary site sul disaster recovery site, portando l'azienda ad operare in assoluta sicurezza e senza l'incubo di possibili fermi macchina".
Ma un altro plus offerto dalla tecnologia NetApp è la ridotta occupazione di banda nelle linee di telecomunicazione per la trasmissione dei dati tra le due macchine, e quindi maggiori perfomances generali dell'infrastruttura Tlc.
Questo consente l'attivazione dei processi di backup tra il primary site e il disaster recovery site anche nella fascia oraria diurna senza per questo penalizzare o compromettere l'operatività aziendale.
Se il plus di Net Engineering è la capacità di strutturare progetti all'avanguardia nei propri settori di competenza e con un time-to-market ottimale, il suo vantaggio competitivo è anche dovuto alla scelta di un'infrastruttura IT assolutamente innovativa e scalare, in grado di evolversi rapidamente secondo le esigenze dell'azienda che via via si delineano.
Il tutto, naturalmente, con una particolare attenzione ai costi di implementazione e di gestione dell'infrastruttura Ict.

Frase virgolettata: "Grazie alla tecnologia NetApp riusciamo a tenere in linea, con irrisoria occupazione di disco, circa 2 mesi di revisioni di ogni singolo file. E il sistema di disaster recovery di tipo geografico ha eliminato l'incubo di possibili fermi macchina."

 

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